La scorsa settimana si è tenuta al Real Collegio di Lucca, in occasione del LuBeC 2016, la riunione di coordinamento dei siti UNESCO della Toscana, condotta da Elena Pianea, Dirigente Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria Regione Toscana e da Maria Grazia Bellisario, Dirigente Coordinamento e relazioni internazionali — Ufficio UNESCO MIBACT. L’incontro ha avuto come tema principale la valorizzazione integrata dei siti UNESCO della Toscana e ha visto la partecipazione attiva, in rappresentanza del Palazzo Mediceo di Seravezza, del Vice Sindaco Valentina Salvatori, dell’Assessore alla Valorizzazione e Promozione del Territorio Giacomo Genovesi e dell’Arch. Andrea Tenerini, membro del comitato tecnico del sito seriale “Ville e Giardini Medicei in Toscana”.

Dall’incontro è emersa la volontà comune di avviare una più stretta collaborazione tra i siti per incrementare le potenzialità attrattive, sia dal punto di vista della comunicazione sia della formazione, intesa come preparazione interna del personale e degli amministratori pubblici responsabili della gestione e manutenzione dei siti, ma anche come presa di coscienza della cittadinanza che in essi vive. Al tavolo di lavoro si è discusso, oltre che dell’esigenza di lavorare per la ricerca finanziamenti europei attraverso lo sviluppo di un’unica cabina di pilotaggio dei siti toscani, anche uno dei temi centrali del dibattito generale sul patrimonio UNESCO, quello relativo all’attuazione e al potenziamento dei Piani di Gestione.

A questo proposito, grande interesse ha suscitato l’esperienza del Comune di Seravezza che, come illustrato dal Vice Sindaco Salvatori, ha tentato di integrare i contenuti del Piano di Gestione del sito seriale nel Piano Particolareggiato del Capoluogo di Seravezza. “All’indomani dell’inserimento di Palazzo Mediceo nella lista del patrimonio mondiale UNESCO nel 2013 – commenta Salvatori – abbiamo deciso di tentare una strada ambiziosa e ancora inedita nell’ambito Toscano, attraverso la declinazione dei criteri e delle direttive di tutela e valorizzazione del sito UNESCO nel Piano Particolareggiato che disciplina gli interventi urbanistici ed edilizi nel  Capoluogo di Seravezza. Una difficoltà generale riscontrata da tutti, infatti, è sempre stata quella di rendere efficaci e concretamente operativi i Piani di Gestione, e la soluzione tentata da Seravezza è sicuramente una strada interessante, che porta un contributo significativo all’odierno dibattito su questo tema.

Il Piano è stato adottato e al momento siamo in fase di analisi delle osservazioni presentate. Una volta approvato, vorremmo proporre al Comitato di Pilotaggio del Sito seriale UNESCO la possibilità di una pubblicazione su questo lavoro.

L’incontro è stato un’ottima occasione di confronto con l’esperienza di altre importanti realtà, come quella della Regione Sicilia e del Veneto, ma anche di altri siti Unesco della Toscana, tra cui quella di Firenze, rappresentata da Carlo Francini, Responsabile UNESCO per l’area del centro storico e quella di San Gimignano, con il Sindaco Giacomo Bassi, Presidente Nazionale dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco. È nostra intenzione – conclude il Vice Sindaco – rafforzare sempre più i contatti e i legami con queste realtà così importante, così come con tutte le ville e i giardini Medicei del sito seriale”.

(Visitato 128 volte, 1 visite oggi)

Il Premio Massarosa diventa un film prodotto dalla Rai

Alienazioni e Ztl, se ne discute in consiglio